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Alla vostra destra trovate l’elenco dei nostri servizi on-line offerti tramite il sito internet.
Ma tutta l’attività notarile è svolta in maniera informatizzata e utilizzando servizi telematici. Per quanto, infatti, nel sentire comune il notaio sia legato alla carta, al sigillo e agli archivi, in realtà il notariato italiano ha, prima di tutti, sollecitato l’informatizzazione e l’utilizzo dei servizi telematici, affiancando alla carta i file, affiancando al sigillo la smart card per la firma digitale, affiancando agli archivi la conservazione a norma. Ma l’informatizzazione va gestita, nel giusto modo, con garanzie di certezza e sicurezza. L’atto notarile cartaceo, conservato dal notaio, è immodificabile, non falsificabile e duraturo (negli Archivi di Stato sono tutt’ora conservati e consultabili atti dell’800). Un file non adeguatamente conservato potrebbe essere alterato, falsificato o, semplicemente, non più leggibile essendo divenuti obsoleti e inutilizzabili il software per aprirlo e leggerlo o l’hardware che lo supporta. Forte è poi il rischio del furto dell’identità digitale delle persone.
Lo studio notarile si avvale di molti servizi telematici.
I servizi notarili tramite la Rete Unitaria del Notariato (RUN), ossia la rete intranet del Consiglio Nazionale del Notariato realizzata da Notartel S.p.A., la società di servizi informatici del notariato. La RUN crea propri servizi on line per i notai e coordina l’accesso dei notai italiani ai servizi on line della Pubblica Amministrazione per i notai.
I servizi catastali (visure e volture catastali) e i servizi di pubblicità immobiliare (visure, trascrizioni e iscrizioni nei Registri Immobiliari) tramite la piattaforma SISTER dell’Agenzia delle Entrate.
Gli adempimenti successivi alla stipula degli atti immobiliari (registrazione all’Agenzia delle Entrate, trascrizione e iscrizione nei Registri Immobiliari) tramite il Modello Unico Informatico (MUI).
Gli adempimenti successivi alla stipula degli atti societari (deposito e iscrizione per l’aggiornamento nel Registro delle Imprese e del Repertorio Economico Amministrativo) tramite la piattaforma Telemaco, il Sistema Informatico Nazionale delle Camere di Commercio.
La presentazione telematica delle dichiarazioni di successione e delle domande di volture catastali tramite il servizio Entratel-Fisconline dell’Agenzia delle Entrate.
L’aggiornamento di specifiche banche dati digitali quali il registro per la conservazione degli atti di designazione di amministratori di sostegno ricevuti dai notai mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e il registro per la conservazione delle DAT.
I depositi in Tribunale degli atti delle esecuzioni immobiliari tramite Consolle Notaio, il punto di accesso del Consiglio Nazionale del Notariato al Processo Civile Telematico (PCT). Attraverso la Consolle Notaio i notai dialogano con il sistema informatico del Ministero della giustizia Polisweb.
La gestione delle aste telematiche tramite la Rete Aste Notarili (RAN), il sistema integrato realizzato dal Consiglio Nazionale del Notariato.
La richiesta e il rilascio telematico, coi Comuni abilitati, dei certificati anagrafici dello Stato Civile.
Le notifiche e le protocollazioni presso Uffici della Pubblica Amministrazione a mezzo Posta Elettronica Certificata (PEC).
Le ricerche telematiche presso il Pubblico Registro Automobilistico (PRA).
La verifica dei vincoli imposti dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali su beni architettonici e archeologici tramite Vincolinrete, una base di dati ministeriali geo-riferita.
La ricerca degli atti notarili in caso di cessazione di attività da parte del notaio o di suo trasferimento in altro distretto (a far data dall’1 gennaio 1980) tramite Archinota, il sistema di ricerca del Ministero della Giustizia.
La fatturazione elettronica.
Tutto tramite l’impiego della firma digitale dei notai italiani. Infatti, dal 12 settembre 2002 il Consiglio Nazionale del Notariato è iscritto nell’elenco pubblico dei certificatori della firma digitale tenuto dal Centro nazionale per l’informatica nella pubblica amministrazione (CNIPA) e ora in funzione presso l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID).
Per verificare la firma digitale di un notaio italiano clicca qui.
Su richiesta dell’American Bar Association tre notai italiani sono entrati a far parte nella task force istituita con i rappresentanti della Casa Bianca e del Federal Bureau of Investigation (FBI) per trovare soluzioni efficaci ai problemi legati al furto delle identità digitali e alle frodi elettroniche legate anche al mercato immobiliare.